Banchi di prova della dilatazione volumetrica ad opera di opus automazione

dilatazione volumetrica

Sappiamo che i banchi prova hanno lo scopo di misura, progettato per il rilevamento delle caratteristiche meccaniche dei motori; dellapotenza, dellacoppia motricee dei consumi. Permettono di rilevarne le caratteristiche nei diversi regimi di funzionamento dal regime minimo fino a quello massimo consentito dalle caratteristiche intrinseche.

Qui vi parliamo di:

  • La dilatazione volumetrica
  • Il banco di dilatazione volumetrica
  • Opus automazione e i suoi banchi prova

La dilatazione volumetrica

La dilatazione volumetrica è un fenomeno fisico che si realizza quando un corpo aumenta di volume all’aumentare della temperatura. Tale aumento è causato dalla variazione dell’oscillazione degli atomi attorno al punto di equilibrio, che normalmente viene identificato con la lunghezza di legame.

Nel caso dei corpi solidi, la dilatazione termica riguarda lunghezze, superfici, volume.

La dilatazione termica in funzione della variazione di temperatura e del coefficiente di dilatazione termica introduce errori nelle macchine di misura. 

Il comportamento dei diversi materiali da costruzione deve essere conosciuto a fondo. In un normale ambiente di lavoro, la temperatura interna può variare, a seconda delle condizioni di una decina di gradi, se questa variazione risulta spesso superiore, ciò può causare questo fenomeno e il conseguente malfunzionamento di alcuni macchinari.

A cosa serve il banco di dilatazione volumetrica?

Il banco di dilatazione volumetrica ha lo scopo di misurare la variazione di volume del campione rispetto alla sua dimensione iniziale a seguito della espansione sotto sforzo.
Si distingue per l’elevato grado di automazione e digitalizzazione che rende il banco stesso annoverabile nei sistemi idonei all’integrazione 4.0.

Rispetto ai tradizionali sistemi, vengono eliminati gli errori dovuti alla conduzione della prova e implementata una alta ripetibilità delle misure ottenute. Un database, alimentato in automatico dal sistema di acquisizione e controllo, rende disponibili i dati sia in forma aggregata che elementare.

Alcuni dati tecnici:

  • Numero di tubi in prova: 1
  • Lunghezza tubo in prova: 500÷1000 mm
  • Dimensioni camera di prova: 500×500 h:1500mm
  • Temperatura massima fluido di prova: 150 °C
  • Temperatura massima camera di prova: 150 °C
  • Pressione massima di test: 250 barg
  • Portata massima: Pompa LP 10 l/min. con alimentazione aria 6 bar senza carico sulla linea.

Opus automazione e i suoi banchi prova

Opus automazione ricopre il ruolo di integratore di sistema: ogni applicazione viene progettata secondo le specifiche del cliente, analizzando e ricercando la soluzione tecnologica più vicina ad ogni esigenza. Il risultato è un prodotto avanzato, rispondente ai requisiti tecnici richiesti.

L’azienda segue tutte le fasi che portano al prodotto finito (prototipo o di serie) per i settori Difesa, Automotive, Avio, Oil&Gas e farmaceutico: dall’analisi alla progettazione e realizzazione, fino al collaudo finale presso il cliente. Offre, inoltre, un qualificato ed efficiente servizio di assistenza e di riparazione direttamente presso la sede del cliente, assicurando un monitoraggio delle attività ed una gestione efficiente della manutenzione.

L’attività dell’azienda spazia dalla realizzazione di nuovi banchi prova all’ammodernamento e rifacimento di sistemi già esistenti, fino alle calibrazioni programmate.

Sotto la denominazione “banco prova” vengono raggruppate tre categorie di sistemi, sostanzialmente simili tra loro ma con finalità diverse. Scopri di più! Contattaci o dai un’occhiata al nostro sito web!