Investigatore fai da te? Meglio non improvvisarsi detective per caso. Ecco perché!

Investigatore fai da te? Meglio non improvvisarsi detective per caso. Ecco perché!

Se sospettiamo un tradimento da parte del nostro coniuge, o diffidiamo di un nostro dipendente, possiamo cadere nella tentazione di improvvisarci investigatori privati, iniziando delle vere e proprie indagini fai da te per raccogliere dati e prove a supporto del nostro sospetto, ma raramente questa è una buona idea, per moltissime ragioni.

Ci sono molte conseguenze negative a cui potremmo andare in contro, prima fra tutte, il rischio di vedere invalidate le nostre prove.

Se decidi di improvvisarti investigatore privato infatti, dovresti sapere che ci sono dei limiti di legge, anche per le forze dell’ordine, nella metodologia della raccolta delle prove.

Se i requisiti non sono conformi alla legge, le prove potrebbero essere respinte perché considerate inammissibili in tribunale.

Questo è di vitale importanza se stai conducendo un’indagine per un caso giudiziario.

I detective privati accreditati, quindi in possesso di licenza, hanno una formazione specifica che gli permette di raccogliere, gestire e presentare prove secondo i requisiti di legge, in modo che questi siano validi in tribunale, cosa che un privato cittadino spesso ignora.

Inoltre, se non conosci le regole del gioco, ovvero i limiti di legge e le azioni che puoi mettere in atto, rischi seriamente, non solo di raccogliere prove non valide, ma anche di essere arrestato.

Un esempio fra tutti: raccogliere prove in maniera errata, magari attraverso videosorveglianza in luoghi considerati privati, può farti arrestare per molestie o addirittura per stalking e anche per violazione di domicilio, se la tua indagine si spinge in una zona considerata privata abitazione.

La conseguenza, quindi è quella di dover affrontare onerose cause penali.

Al contrario, gli investigatori privati hanno l’esperienza necessaria per sapere quali tipi di informazioni sono legali e come raccogliere queste informazioni senza violare la legge.

Se questo non bastasse, ci sono considerazioni che dovresti prendere in esame se stai tentando di capire se rivolgerti a un professionista o improvvisarsi investigatore.

Un detective privato con esperienza è una terza parte neutrale: saresti in grado di indagare su un fatto che ti coinvolge in prima persona con la giusta lucidità?

Anche se la risposta fosse positiva, questo aspetto, ovvero il coinvolgimento diretto nel caso della persona che raccoglie le prove, può essere considerato dal tribunale in maniera negativa, finendo, ancora una volta, per escludere, la prova raccolta ed invalidando, di fatto, la tua testimonianza.

Saresti in grado di intervistare eventuali testimoni in maniera corretta?

I detective privati hanno una formazione specifica che gli permette di interrogare persone a conoscenza dei fatti, strumenti che gli permettono di individuare subito se una persona mente, ma anche di entrare in empatia con l’intervistato, facendosi così raccontare elementi importanti per il caso.

Questo non sarebbe possibile da parte di una delle parti coinvolte, specialmente se priva di esperienza.