La malformazione del piede torto congenito

la malformazione del piede torto congenito

Il piede torto congenito possiamo definirlo una malformazione che si ha nel piede ed è presente dalla nascita, questa malformazione è caratterizzata da un atteggiamento sbagliato nell’appoggio del piede che impedisce il normale cammino.

Le cause comuni sono: 

  • un difetto durante l’embriogenesi;
  • una pressione esercitata nel non corretto posizionamento del piede. 

Definizioni caratteristiche della malformazione

Alcune precisazioni:

  • L’equinismo è un atteggiamento del piede caratterizzato da iperflessione plantare superiore a novanta gradi, che può essere causato da una retrazione del tendine di Achille, invece il talismo è la deformità inversa caratterizzata da iperflessione dorsale del piede;
  • Il varismo , possiamo definirla una deviazioneall’interno dell’asse longitudinale del piede, mentre il valgismo è il contrario;
  • La supinazione è un atteggiamento che porta a sollevare la pianta del piede dalla parte interna dello stesso e l’appoggio prevalente sul lato esterno, mentre la pronazione porta ad un sollevamente della pianta nella parte esterna dove l’appoggio è prevalente sul lato interno. Ci sono diversi gradi di supinazione e pronazione.
  • Il piede piatto è, invece, caratterizzato dalla riduzione dell’arco plantare e quindi dal conseguente aumento della superficie d’appoggio della pianta del piede.

Le diverse tipologie di deformazione

Non parliamo di una sola tipologia di deformazione ma ne esistono di differenti, vediamole insieme:

  • piede equino, varo, supinato (70% dei casi)
  • piede talo, valgo, pronato
  • metatarso varo
  • piede piatto-valgo

Piede equino-varo-supinato

È la deformazione più comune tra quelle elencate in precedenza e si presenta in un caso ogni mille nati i, nella metà dei quali si parla di casi bilaterali. La deambulazione viene fatta sulla faccia esterna del piede, in posizione supinata, dove si vanno a formare callosità dovute all’attrito determinato dall’astragalo e dal cuboide, che risulta sublussato medialmente.

La terapia dev’essere imminente, nelle prime settimane di vita, per una buona riuscita si effettuano manipolazioni seguite dall’uso di un apparecchio gessato. Dopo il terzo mese si può procedere con un  intervento chirurgico per l’allungamento del tendine di Achille, associato in base alla necessità a capsulotomia e ad allungamento di altri tendini muscolari. Se questo intervento viene effettuato in età avanzata, può rendersi necessaria l’osteotomia.

Piede talo-valgo-pronato: questa patologia è il contrario della precedente. Il trattamento si basa sulla terapia fisica e sull’uso di apparecchi gessati, di solito sufficienti per la correzione.

Metatarso varo,  adotto: il metatarso varo viene visto come una forma non completa di piede torto congenito il cui disagio si limita all’avampiede, che risulta varo.

Può essere corretto con una terapia fisica e con degli apparecchi gessati oppure con intervento chirurgico di capsulotomia associata a sezione del muscolo adduttore dell’alluce.

Piede piatto-valgo o reflesso: parliamo di una condizione molto rara in cui si ha un sovvertimento dell’arcata del piede con una verticalizzazione dell’astragalo e del calcagno. 

Con il Il Dott. Andrea Scala, questi disagi possono essere superate.

Il Dott. Andrea Scala lavora su interventi chirurgico del piede piatto per poter di ricostruire l’arco interno del piede e in modo da sollevarlo dal crollo che ha subito. 

Il piede piatto può essere corretto immediatamente!