Il consumo di olio d’oliva, anche per noi italiani, è un’abitudine alimentare che risale a 4 secoli fa, ma le proprietà dell’olio di oliva come trattamento di bellezza erano conosciute già dai popoli antichi.
In questo articolo parliamo di:
- un pò di storia dell’olio d’oliva
- La vendita e conservazione
- La latta di olio de “Il Pino e la Querce”.
Un pò di storia dell’olio d’oliva
L’olivo è la pianta più diffusa in tutta l’area mediterranea, a partire dalla Puglia alla Liguria, attraversando Calabria e Toscana, già a partire dal 1000 a.C. Con la diffusione probabilmente già esistente dell’oleastro, l’olivo selvatico è ancora oggi presente negli ambienti di macchia, e grazie alla presenza delle piante di Olea domesticate ormai da oltre un millennio dal Medio Oriente, l’olivastro si è ibridato.
Il commercio di olio d’oliva dominava nel Mediterraneo. Il trasporto avveniva attraverso le navi dedicate allo stoccaggio di queste anfore olearie a punta che ne trattenevano proprietà e sapore,
L’olio veniva usato per l’illuminazione, come eccipiente per unguenti, per ungere gli atleti. Era considerato un prodotto molto prezioso e veniva consumato come alimento solo nelle zone di produzione, in regime di autoconsumo.
La vendita e la conservazione
L’olio d’oliva diventa un prodotto rappresentante l’identità italiana, essendo questo fortemente diffuso e in tutte le cucine di centro e sud.
La crescente industrializzazione ha fatto si che i modi per renderlo sempre più alla portata di tutti, diventassero sempre più innovativi. I grandi marchi industriali italiani, tra la Toscana e Imperia, nascono a fine secolo. Uno dei vantaggi dell’olio d’oliva è quello di non avere competitor internazionali.
A seguito del secolo dell’emigrazione italiana del Novecento, l’olio diventa “IL” prodotto italiano per eccellenza. L’industria ne approfitta e inizia a riprodurre slogan dedicati alla storia e alla cultura italiana sulle latte di metallo. Le latte d’olio diventano delle vere e proprie “cartoline” raffiguranti l’Italia come meta turistica e vacanziera.
La latta di olio de “Il Pino e la Querce”
L’olio de “Il Pino e la Querce” si ottiene con il metodo della lavorazione a freddo di olive raccolte a mano entro il mese di novembre e frante entro 24 ore dalla raccolta. Subito dopo, l’olio viene imbottigliato allo stato grezzo e si può distinguere per densità, colore e il gradevole aroma fruttato.
Grazie al sottovuoto, la Latta, risulta essere la migliore soluzione per garantire una qualità costante dell’olio per uso domestico. Potrete versare dell’olio in qualsiasi momento senza l’impegno di aprire una bottiglia, ma soprattutto potrà essere conservato nella maniera più comoda possibile mantenendo tutte le sue proprietà.
Il rubinetto non lascia entrare aria al suo interno, mantenendo così il prodotto totalmente incontaminato. I contenitori in latta di ottima qualità risultano essere una pratica alternativa alla classica bottiglia di vetro come contenitore per l’olio extravergine di oliva. Adatti alla spedizione e al trasporto, risultano essere più leggeri e meno fragili delle bottiglie. Inoltre, tale tipologia di conservazione risulta essere più economica rispetto allo stesso prodotto in bottiglia. Scopri di più sull’olio di nostra produzione: leggi tutte le sue caratteristiche nell’area shop!
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